Cosa accade dopo la Morte? Perchè abbiamo così paura della morte?

Cosa accade dopo la morte? Perché ne abbiamo così Paura?

Cosa ci accade quando moriamo, nessuno lo sa con certezza, ognuno è libero di dare sfogo alla propria fantasia per trovare pace con la risposta alla più enigmatica delle domande. Sebbene il web sia ricco di condivisioni riguardo all' esperienze post mortem e anche di tanti elementi comuni tra esse, non possiamo rispondere con fermezza a questa domanda e lasciamo che a rispondere per noi siano le varie filosofie e religioni nel mondo.

Certo è che la Paura nei confronti della morte non può che essere comune a tutti, tutti nella nostra vita ci siamo fermati per chiederci: Ma, dopo la vita che cosa accadrà? e al solo pensiero di dover morire ecco che la Paura della morte prende il sopravvento sulla nostra mente, lasciandoci un senso di angoscia per una domanda priva di alcuna risposta.

Quello che c'è di certo è che il nostro corpo cessa di vivere e le nostre funzioni vitali si fermano improvvisamente, a volte è proprio questo pensiero sul come tutto ciò avverrà che ci spaventa di più. L'idea della sofferenza per questo passaggio è ciò che ci blocca ed allora siamo pronti ad affidarci a chi con queste risposte ha più confidenza, come la religione e la filosofia che per millenni hanno stimolato l'immaginario di pensatori in tutto il mondo.

" Siccome una giornata spesa bene dà lieto dormire, una vita bene usata dà lieto Morire"

                                                                                                        Leonardo da Vinci

Sebbene dietro a un pensiero condiviso talvolta si cela la più semplice e banale delle risposte, forse non occorre perdersi nei meandri delle nostre paure per capire se dopo la vita esista o meno un'altra vita; in fondo chi nasce potrebbe porsi analoga e palindroma domanda sull'esistenza della vita dopo quella stessa porta prima di nascere. Esiste tanto mistero della vita quanto della morte eppure della prima pensiamo di avere tutte le risposte, ma esse s'infrangono inesorabilmente quando si trovano a confronto con la seconda. La fede talvolta, cerca di spiegarci riguardo il mistero della seconda con  parole che seppur illuminanti restano sempre generate dalla bocca anche pur santa, di uomini e per tale ragione si scontrano con le incoerenze del vivere delle persone. Questa stessa incongruenza  alimenta altri e perenni dubbi, specialmente quando il credo verso una o l'altra verità è solo una gabbia con cui imprigionare gli uomini con le loro paure.

Centratura Energetica: Il Ponte Verso la Dimensione Spirituale e l'Espansione delle Facoltà Psichiche"

La centratura energetica è un antico artefatto percorso verso il benessere interiore, una chiave per sbloccare la nostra dimensione spirituale e potenziare le facoltà psichiche. In questo nuovo post, esploreremo il significato della centratura energetica, i suoi benefici e pratiche che possono aiutarti a connetterti con la tua essenza più profonda. 

Cos'è la Centratura Energetica: La centratura energetica è un processo di allineamento delle energie interne, atto a stabilire un equilibrio tra corpo, mente e spirito. Attraverso questa pratica di antica saggezza, si apre un passaggio verso la dimensione spirituale, consentendo di esplorare nuovi livelli di consapevolezza e connessione con il sé più profondo. 

Benefici della Centratura Energetica: Espansione della Consapevolezza. La centratura energetica permette di accedere a livelli più profondi di consapevolezza, aprendo la mente a nuove prospettive e visioni. 

Potenziamento delle Facoltà Psichiche: Attraverso la centratura energetica, si può sperimentare un potenziamento delle facoltà psichiche, come intuizione, chiaroveggenza e telepatia. 

Equilibrio Emotivo: La pratica regolare della centratura energetica contribuisce a mantenere un equilibrio emotivo, consentendo di affrontare le sfide quotidiane con maggiore resilienza. Pratiche per la Centratura Energetica: Meditazione Guidata, dedicando del tempo ogni giorno alla meditazione guidata, si possono focalizzare le energie e centrare la  consapevolezza. Chakra Balancing: Aumenta la comprensione dei chakra e la pratica per l'equilibrio con il fine di favorire la centratura energetica. Respirazione Consapevole: Utilizzando le tecniche di respirazione profonda ci si può connettere con la propria energia vitale e ristabilire l'equilibrio energetico.

La centratura energetica è un potente strumento per esplorare la dimensione spirituale e potenziare le facoltà psichiche. Integrando queste pratiche nella tua routine quotidiana, è possibile aprire la porta a un viaggio interiore straordinario, scoprendo nuove profondità di consapevolezza e connessione con il tuo sé superiore. Avventurarsi nella centratura energetica e scoprire il potenziale inesploso che risiede dentro ognuno è possibile solo iniziando da questa semplice tecnica che esploreremo prossimamente. Se sei interessato continua a seguire il blog e il mio canale youtube.

Possiamo sentirla veramente? Ma anche fisicamente?

Possiamo sentire l'energia fisicamente?

Il fatto di poter sentire l'energia fisicamente non è certo una domanda che ci poniamo tutti i giorni, magari lo facessimo, perché impareremmo qualcosa di più di questo mondo e lo potremmo vedere con altri occhi e di conseguenza migliorarlo e migliorare soprattutto la nostra vita.

Quante volte hai sentito l'affermazione: "Tutto è energia!", se hai fatto un corso di Yoga, di meditazione, un corso di Reiki o altri simili, l'Insegnante o il Guru, si sarà fatto sfuggire in più occasioni questa affermazione, a volte anche per rispondere semplicemente a qualche domanda di un suo studente.

Quante volte in risposta a domande fatte nelle classi di corsi spirituali, le domande non trovano una chiara risposta, se non con una generalizzazione di questo tipo di Affermazione " Tutto è energia".

Ma chiaramente comprendere il concetto di Energia vitale è così Astratto? Perché se tutto è Energia, non tutti i tipi di energia sono misurabili, il calore anche se non lo vediamo lo possiamo sentire e misurare, proprio come altri tipi di energia, eppure quella che chiamano Chi o Ki in Oriente, in realtà pare più una poetica rappresentazione di un mondo sottile che non vediamo e nulla di più.

Quando frequentiamo un qualsiasi corso di energie sottili e ormai oggi ve ne sono parecchi, si parla sempre di meccanismi e movimenti di flussi di energia che sembrano rispondere a tanti enigmatici quesiti, ma nessuno di essi può essere dato per certo, spesso è solo la risposta che ci diamo per spiegare determinati fenomeni che scientificamente non vengono presi in considerazione, seppur reali nel loro manifestarsi. 

Gli Insegnanti spirituali e di energia, sembrano conoscere tutto di questo mondo sottile e dei meccanismi con cui si afferma l'energia vitale e per avvalorare le loro ipotesi, si definiscono canali di questi flussi vitali, capaci quasi in modo esclusivo di riconoscere e leggere il mondo conosciuto con il termine "sottile" dove avvengono tutti i meccanismi e i fenomeni che precedono la realtà fisica.

Ci si affida quindi all'interpretazione dei sedicenti conoscitori di questo mondo che fungono da tramite tra questa dimensione e quella invisibile e ci forniscono una loro interpretazione che sembra spaziare in un ordine di cose, che spiegata in quel contesto può apparire sensata, ma che analizzata in modo logico può invece sembrare improbabile, specialmente al giudizio degli scettici.

Quando parliamo di energia vitale è difficile comprendere il confine tra ciò che possiamo considerare vero e quello che può essere una sola e mera fantastica interpretazione; da una parte ci piace poter credere che il mondo sia sorretto da un equilibrio di forze, ma quando occorre dare una spiegazione logica a certi fenomeni, abbiamo la necessità di farlo attraverso strumenti e metodi di osservazione analitici reali.

Viviamo un mondo che percepiamo reale, proprio perché lo possiamo sentire attraverso i nostri sensi  e interpretarlo grazie al nostro cervello, esiste solo ciò che vediamo, tocchiamo, ascoltiamo, gustiamo e percepiamo a livello olfattivo, diversamente la nostra mente rifiuta tutto ciò che non rispetta questo semplice processo cognitivo. Quando entriamo in un contesto esoterico, ci viene spesso detto che esiste un sesto senso che sembra poter accedere a quella realtà invisibile e fornire tante risposte ai nostri "perché", che fino a quel momento sono rimasti provi di spiegazioni. Ma il fatto di poter utilizzare questa nuova abilità può risultare  complesso perché occorre confrontarla con la nostra logica e la nostra capacità di accettare o meno delle verità che sono lontane dal nostro modo di interpretare e vivere la vita.

In fondo, basterebbe solo poter quantificare e qualificare questo elemento enigmatico come lo è l'energia per poter ragionare in termini logici e non affidarci a interpretazioni spesso soggettive con cui l'energia si manifesta costantemente nella realtà. Quindi Possiamo veramente sentire l'energia? esiste un modo pratico per poterlo fare e con cui è possibile ragionare in un nuovo modo? La risposta è semplicemente Sì. 

Su come farlo invece è tutto un altro capitolo che affronterò solo dal momento che l'interesse per questa risposta sarà tale da indurmi a condividere questa abilità aperta a molti.

L'avatar chi è.. Dalla leggenda di Aang al significato filosofico.

L'avatar chi è ? Rappresenta l'incarnazione di un Aspetto della Divinità che incorpora il carattere vivo di un concetto spirituale su cui l'Umanità ha bisogno di elevare il proprio essere. La sua Avvenuta molto spesso è attesa dai Saggi profeti che ne annunciano l'incarnazione in un dato periodo che coincide con un particolare evento astrale.

Lo stesso Gesù Cristo, può essere considerato un Avatar, preannunciato da un evento cosmico segnato dal passaggio della cometa, atteso dai profeti vissuti in precedenza, portatore non tanto della liberazione dall'oppressione di un popolo, ma bensì di un messaggio e incarnando l'aspetto di Amore Divino, che prescinde ogni cosa e che sa trasformare la vita delle persone. Secondo le tradizioni induiste, specialmente ma anche quelle più strettamente orientali, l'Avatar segna un cambiamento nel genere umano, una vera e propria presa di coscienza in grado di manifestarsi solo dopo la sua avvenuta. E per questo che l'Avatar è considerato come il portatore di una verità che solo egli è in grado di dare all'umanità, in quanto incarnazione diretta del Divino. Interessante è la serie televisiva: " La leggenda di Aang" il dominatore dei quattro elementi come l'aria, l'acqua, terra e fuoco tanto cari alla tradizione cinese e che s'incarna per porre fine al dominio del fuoco su tutti gli altri elementi e porre ordine nel mondo, attraverso la pace tra tutti i popoli che appartengono ai vari elementi. Egli è il successore dei precedenti Avatar che  si sono incarnati nell'ordine degli elementi, secondo il periodo di dominio  degli elementi ma, padroneggiando tutti gli altri. Aang è l'Avatar che si incarna nel tempo dell'Aria che domina come principale elemento e impara a a padroneggiare gli altri per respingere le forze della nazione del fuoco che con violenza controllano il resto del mondo e gli altri popoli. Sebbene la serie televisiva sia improntata sulla spettacolarizzazione delle arti marziali, supportate dalla padronanza degli elementi e il carattere cinematografico si definisce sulla base di un'avventura e una storia di battaglia tipica della cultura cinese, la serie suggerisce parecchi elementi di riflessione che meritano senza dubbio una maggiore attenzione. L'avatar si avvale infatti, della meditazione per trasportarsi nella dimensione sottile e colloquiare con gli esseri che controllano gli equilibri naturali della terra, pensiamo per esempio all'elemento della luna nella sua dimensione terrena e la sua dimensione più spirituale che sono in equilibrio in questa e nell'altra dimensione. Le capacità dell'Avatar vanno poi di pari passo con una presa sempre maggiore di consapevolezza che raggiunge attraverso il suo vivere i rapporti con gli altri, siano essi maestri di un elemento, siano essi persone comuni. Trae infatti, forza ed ispirazione per la sua crescita interiore e la sua forza consapevole di Avatar, riuscendo a controllare gli elementi in modo sempre più crescente. Un grande suggerimento che ci aiuta a riflettere sul nostro reale potenziale.

Scetticismo e Paura nei confronti delle filosofie orientali con temi come i Chakra, meditazione ed energia.

Lo scetticismo di chi si avvicina ai concetti orientali è più che giustificabile, in quanto la società occidentale ci ha abituati da sempre a non ragionare liberamente, fornendo verità scientifiche esclusive sulla salute delle persone e verità spirituali che sono prerogativa della religione.

Sebbene, l'approccio orientale preveda una visione olistica che ha origini nelle culture passate, come la Grecia, da cui nasce la stessa medicina allopatica moderna; il suo pensiero è messo in discussione, se non talvolta schernito o tacciato di superficialità e di infondatezza scientifica. Così un male fisico, deve essere visto come il risultato di dinamiche e meccanismi fisiologici che sembrano essere ben lontani da cause imputabili a disequilibri interiori. Pertanto, sebbene la psicosomatica sia ben riconosciuta oggi dalla stessa scienza; esiste un confine che è tassativamente vietato oltrepassare ed entro il quale bisogna sostare con la propria ragione, per non apparire "strani". Stessa dinamica vale per lo spirito, in quanto è fatto divieto a coloro che  hanno un pensiero troppo liberale, rispetto ai concetti che si allontanano dalla subordinazione del pensiero e del credo religioso. 

Nonostante, la coerenza tra il pensiero e lo stile di vita assunto appaiono contrastanti, l'autorità del pensiero occidentale non viene mai messa in discussione, stessa cosa accade  per la medicina in quanto a similitudini non appare da meno. Pertanto, chi vive una scelta alternativa alle correnti sopracitate, lo deve fare molto spesso, in silenzio, senza condividere la propria esperienza, anche quando il risultato di tale scelta appare evidente agli occhi di altri in modo palesemente positiva, il motivo  di questo ? il perché è determinato dal timore di ripercussioni psicologiche da parte di conoscenti vari. La realtà è che coloro che sono abituati ad agire solo in risposta a imposizioni esterne, sentono il bisogno di osservare gli altri compiere le stesse azioni. Questa dinamica offre loro una sorta di sicurezza, riguardo alle proprie scelte, poiché l'alternativa rappresenterebbe una minaccia per la loro percezione di stabilità. In generale le persone hanno bisogno di essere guidate, specialmente in massa, proprio per questa necessità di percezione di stabilità; il pensiero individuale spaventa perché viene concepito diverso e pericoloso per il mantenimento di questo equilibrio stesso, a tal punto di divenire in alcuni casi anche violenti nei confronti di posizioni diverse dalla massa. La storia tuttavia, è ricca di pensatori indipendenti che ne hanno cambiato il corso, ostacolato da quello stesso senso comune, arroccato delle persone resistente all'anticonformismo. Ciò che deriva dalla contaminazione delle filosofie e del pensiero orientale è guardato oggi dall'occidente con grande diffidenza e forte critica riguardo all'attendibilità di certe posizioni e delle teorie che riguardano gli aspetti della vita dell'uomo. Concetti come i chakra e le energie vitali sono visti come teorie fantasiose, anche se sempre più integrate nella comunicazione tra le persone di questo tempo a testimonianza di un sempre pià crescente interesse.

Pornografia, sesso e Yoga. Perché si associa lo yoga alla sessualità.

Nella ricerca tra le parole più cliccate in Italia è curioso come vi siano in elenco, molti siti pornografici, questa non è certo una novità e neppure lo è il fatto  che si trovino nella parte alta della classifica, proprio nei primissimi posti, appena dopo le parole Facebook e Youtube. Ma, la cosa che mi ha sorpreso di più è il fatto di trovare parole legate alla sessualità collegate a yoga, meditazione che non mi aspettavo certo di trovare. Pertanto, non so bene se vi sia una categoria dedicata allo yoga nei siti porno, ma le due cose non mi sembrano andare proprio a braccetto,  posso solo comprendere che ci possa essere un'interesse a combinare le due cose per attrarre l'interesse di alcuni visitatori a cui piace un certo tipo di genere. Ma, perché nel pensiero comune due parole significativamente diverse come Yoga e sesso o porno, possono essere combinate insieme per una ricerca nel web? 

Perché la gente associa il sesso allo Yoga?

Trovo che non ci sia nulla di male in questo, anzi chi pratica yoga e meditazione, sa bene dell'importanza su come regolare e trasformare l'energia sessuale, specialmente dopo un'intensa attività spirituale. Pertanto, mettere insieme la sessualità e la spiritualità da un punto di vista energetico è da ritenersi normale, mentre lo è un po' meno se trattiamo il sesso dal punto di vista puramente pornografico. Lo spunto per questo tipo di associazione, può essere ricercato sul fatto che in oriente esistono testi, anche ritenuti sacri come i libri tantrici, i quali trattano il tema della sessualità in modo piuttosto esplicito, rispetto la cultura occidentale, abituata a un approccio più vincolato a certi tabù.

Tra questi antichi testi conosciamo tutti bene o male il Kamasutra, esso è un libro scritto in sanscrito, anche questo libro antico è famoso per le sue immagini esplicite riguardo le varie posizioni che si possono assumere nel sesso,ma è anche un antico testo indiano che affronta diverse sfaccettature della vita, inclusi l'amore, l'etichetta sociale, e la filosofia attribuito a Vātsyāyana, un pensatore indiano del III secolo d.C. Nonostante il suo titolo faccia pensare principalmente a posizioni sessuali, il Kamasutra è in realtà un trattato più ampio sull'arte di vivere. Si può sicuramente dire che il Kamasutra abbia una dimensione spirituale. Mentre gran parte del testo affronta aspetti pratici e fisici delle relazioni umane, incorpora anche una prospettiva filosofica più ampia, inclusa la ricerca della felicità, della connessione emotiva e della realizzazione spirituale. Il Kamasutra è radicato nella tradizione indiana che considera le attività umane, comprese quelle sessuali, come parte integrante del percorso verso il raggiungimento di una vita equilibrata e significativa. Per coloro che si avvicinano alla cultura orientale e lo fanno in modo poco approfondito è difficile comprendere la relazione tra la dimensione sessuale e quella spirituale e finisce per associare in modo banale le due dimensioni umani. La società di questo tempo ci ha abituato, che la religione e il sesso, troppo spesso si incrociano per dar forma a fatti di cronaca, senza dubbio fortemente discutibili, ma tale distorsione deriva da un pregiudizio culturale che andrebbe rivisto, là dove il rapporto tra spiritualità e sessualità presenta delle vulnerabilità a causa dell'incidenza di un pensiero troppo arroccato da una parte e mal gestito dall'altra.

Video e podcast dedicati alla Guarigione energetica

In questa pagina puoi ascoltare la versione podcast del tema:" La Guarigione energetica" che trovi nel canale di Youtube @laperlablu in cui condivido alcuni elementi di base da conoscere quando ci approcciamo a tecniche vibrazionali che non conosciamo, ma che possono essere molto utili se applicate correttamente e soprattutto onestamente.