Come fare la centratura energetica. Occorre attivare sempre il chakra del cuore.

Con questo post vedremo come fare la centratura energetica, anche attraverso un video che posterò e sarà disponibile in fondo alla pagina, in modo da vedere come fare correttamente la centratura energetica senza sbagliare. Sentirsi in equilibrio nella vita di tutti i giorni è fondamentale, specialmente per evitare di accumulare lo stress nocivo che si può riversare sulla nostra salute e sui nostri rapporti. Pertanto, apprendere come fare la centratura energetica è una necessità che prescinde l'intenzione di svolgere un lavoro o un'attività energetica. Spesso chi si occupa degli altri tende ad essere molto altruista e dimentica che prima di tutto la priorità va a sé stesso. In un precedente post ho già introdotto e accenato riguardo ai benefici della centratura, per cui mi limiterò a parlarne in questo post solo da un punto di vista puramente tecnico. 

Innanzitutto, prima di dedicarci ad una centratura energetica basata sulla calma e sulla respirazione, è fondamentale partire dall'attivazione del nostro cuore; quando una persona ha un chakra del cuore attivato è più facilmente predisposta a un senso di più calma ed è spesso gentile, comprensiva, amorevole, ma talvolta non sempre è facile mantenere una certa calma. Pertanto, ci viene in aiuto questa tecnica di attivazione del cuore attraverso la centratura energetica che avviene mediante il tocco del centro del petto, che può avvenire con le dita delle mani, oppure con le mani in posizione di preghiera che sono a contatto con il centro del petto. In particolare sono entrambi i pollici che si mantengono a contatto con il centro del petto, questo semplice gesto nelle persone con maggiore energia è sufficiente a riportare un senso di calma ed equilibrio. Mentre per le persone meno allenate a percepire l'energia, occorre più tempo e concentrazione, pertanto, è possibile restare in questa posizione per almeno tre minuti se si vuole percepire gli effetti benefici, ma attenzione, perché se le nostre emozioni sono agitate e proviamo sentimenti come la rabbia, occorre attendere molto più tempo fino a che cominciamo ad avvertire le sensazioni di calma pervadere tutto il corpo. Se chi legge, può pensare che siano solo suggestioni, posso affermare senza dubbi che secondo una casistica, la percentuale di persone che avvertono questa gradevole sensazione sono decisamente alte. Le mani giunte sono spesso utilizzate in segno di preghiera, mentre in India sono un mudra, che simboleggia uno speciale saluto verso l'anima dell'altra persona e pertanto, degli aspetti divini presenti in essa. In entrambi i casi, indipendentemente dall'appartenenza culturale assumono un aspetto profondamente spirituale. Tecnicamente questo è determinato dal fatto che permette l'attivazione delle facoltà spirituali e non solo gli aspetti del cuore, questo significa che questa modalità di utilizzare le mani ci permette di entrare in equilibrio con il nostro regno interiore e farlo prevalere nella nostra dimensione umana.